Protezione Solare: un pò di chiarezza in vista dell’Estate

Protezione solare
Indice dei contenuti
    Add a header to begin generating the table of contents

    L’estate è arrivata, il caldo si fa sentire e la nostra pelle soprattutto quando si espone al sole per la prima volta dopo parecchi mesi, ha bisogno della giusta protezione. Fototipo, spf, raggi uva e uvb, Pao, ci sono tanti fattori da tenere in considerazione per proteggere al meglio il nostro corpo dai raggi solari. Partendo con la dovuta premessa, che soprattutto per i casi più delicati (fototipo chiaro, patologie, eritemi, scottature) è sempre consigliato chiedere il consiglio del proprio specialista dermatologo, con questo post, vogliamo giusto fare un pò di chiarezza per la scelta più adatta della vostra protezione solare.

    Spf: Acronimo inglese di Solar Protection Factor. Viene specificato con un indice numerico su tutte le creme solari e indica il livello di protezione dal sole che il prodotto vi garantisce. Un solare a protezione a 6 è molto basso e non è indicato per le persone con fototipo chiaro, specialmente se si espongono al sole per la prima volta dopo i mesi invernali. Per questo tipi di pelli infatti, è più indicato un spf 50 ovvero la protezione molto alta, per scendere gradualmente mano a mano che l’abbronzatura inizia a definirsi (mai rimanere senza protezione solare è una buona regola anche se la vostra abbronzatura è già consolidata). Gli altri tipi di pelle dal fototipo più alto possono utilizzare sin da subito ad un fattore di protezione leggermente più basso, ma è sempre meglio chiedere un consiglio al proprio dermatologo per conoscere il vostro fototipo esatto e sapere esattamente come comportarvi per evitare i problemi derivanti dall’esposizione solare.

    PAO: Period After Opening. Spesso trascurato il Pao è fondamentale per l’efficacia della vostra crema solare. Solitamente sul retro dei prodotti trovate il disegno di un vasetto aperto, con all’interno la scritta 6M 12M 18M. Questo numero corrisponde ad una sorta di “data di scadenza”; sta ad indicare, infatti, che il prodotto inizia a perdere efficacia dopo 6 mesi(6M) oppure 12 mesi(12M) dall’apertura. Sempre meglio utilizzare la vostra crema entro il periodo stabilito, per evitare brutte sorprese.

    Fototipo: è la classificazione delle persone utilizzata comunemente in dermatologia, basata sulla qualità e sulla quantità di Melanina presente in condizioni normali sulla vostra pelle. Comunemente si divide in 6 classi dal fototipo I al fototipo VI. Una definizione generica e approssimativa dei singoli fototipi ci può dire che ad un fototipo I corrisponde una persona di carnagione bianco-lattea o rossastra mentre un persona di grado VI si presenta in persone di carnagione molto scura/ nera. (i diversi gradi passano per i diversi tipi di carnagione, molto chiara, leggermente scura/olivastra e così via). Per conoscere il vostro grado è giusto rivolgersi al proprio specialista di fiducia per sapere anche come comportarvi durante l’esposizione solare, in particolar modo se rientrate nelle prime classi di fototipo. In questo caso infatti la protezione dai Raggi Solari dovrà gioco forza essere più attenta e continua.

    Raggi UVA e UVB: adesso che sapete che la salute della vostre pelle durante l’esposizione solare passa dalla conoscenza del vostro fototipo, dal fattore di protezione solare che userete e dal utilizzo di solari che non abbiano superato il tempo di PAO, possiamo approfondire il tema dei Raggi Uva e Uvb. Ultimo, ma di certo non meno importante argomento da prendere in considerazione. Se pensate che conoscendo il vostro fototipo e utilizzando il miglior spf consigliato, possiate stare al sole tranquilli, vi sbagliate. Originariamente infatti la classificazione spf non includeva il calcolo della protezione dai Raggi UVA, ma soltanto quelli UVB. Quindi per essere sicuri di avere una protezione completa, sopratttutto per le pelli più sensibili (ma non solo), dovete verificare che nel vostro prodotto sia inserita anche la Dicitura UVA, chiusa dentro un cerchio. Come ripetiamo sin dall’inizio di questo post blog, i consigli del dermatologo di fiducia sono la migliore soluzione possibile per sapere come comportarvi in modo ottimale in ottica dell’esposizione solare.

    Altri Consigli: per chiudere, alcuni piccoli consigli che possono essere utili alla vostra protezione. Cercate di spalmarvi il prodotto almeno qualche decina di minuti prima di sdraiarvi al sole. Se vi bagnate in mare o piscine ricordatevi di spalmarvi nuovamente la crema (non tutte sono idrorepellenti). Evitate l’esposizione al sole nelle ore più calde (dalle 13 alle 15), soprattutto se anziani e bambini. Non rimanete esposti troppo a lungo nell’arco della giornata (concedetevi qualche ora di pausa dal sole). Bere tanta acqua aiuta a idratare la vostra pelle, che al sole tende spesso a seccarsi. Se incominciate ad essere più abbronzati, abbassate sicuramente il livello di protezione, senza mai eliminarlo comunque del tutto. Per il resto, buona estate e buona abbronzatura a tutti.

    Questa lettura è stata utile? Condividila!

    Staff Simedica.TV

    Articoli
    Staff Simedica.TV

    mestruazioni scarse
    Mestruazioni scarse

    Molte donne soffrono di mestruazioni scarse o ciclo scarso, una condizione che