La regenoterapia è una terapia innovativa che ha superato tutti i trattamenti convenzionali di terapie fisiche ed è un tipo di trattamento ad onde elettromagnetiche che serve per combattere le infiammazioni, i dolori e i gonfiori.
Ne parla il Dott. Paolo Manfroi Fisioterapista.
A cosa serve la Regenoterapia?
La regenoterapia può essere utilizzata per combattere l’infiammazione e trattare tutti i tipi di paziente che hanno problematiche ortopediche, traumatologiche e di competenza reumatologica. Le sedute durano circa venti o trenta minuti in base alla patologia da trattare e si seleziona il programma specifico per trattare il problema del paziente. Gli effetti generati dalla regenoterapia sono i cosiddetti tre effetti anti: cioè antiedemigeno, anti-infiammatorio e antidolorifico. L’azione viene data dalle onde elettromagnetiche che attraversano direttamente la zona, rilasciando l’energia nella parte da trattare permettendo un più veloce recupero della zona stessa.
Non esistono effetti collaterali segnalati se non un consiglio ad evitare il trattamento per i portatori di pacemaker o per donne incinta. Spesso i pazienti chiedono quante sedute sono necessarie per un miglioramento della sintomatologia, sicuramente la risposta è molto variabile in base al tipo di trattamento e al paziente stesso. Comunque in generale, sono sufficienti quattro o cinque sedute per iniziare a vedere i primi miglioramenti.
È possibile abbinare la regenoterapia a qualsiasi altro tipo di trattamento fisico e in particolare nella nostra esperienza abbiamo notato come la fisioterapia abbinata alla regenoterapia abbia dato i risultati migliori in assoluto.
Come si applica la Regenoterapia?
Il paziente viene accolto in studio e si comincia la valutazione con una anamnesi recente e remota del suo caso. Il paziente racconta i suoi disturbi, quando insorgono e si informa su tutti gli aspetti fondamentali della regenoterapia.
Fasi
Si procede dunque ad una attenta valutazione delle aree di dolore, si localizzano e si mettono in relazione a ciò che il paziente ha raccontato in precedenza. A questo punto si identificano le zone da trattare e si procede con la terapia. Il paziente può rimanere vestito durante il trattamento e deve avere cura di rimuovere solamente eventuali tessere magnetiche come carte di credito e simili. In base alla zona da trattare è possibile far accomodare il paziente in posizione prona o supina per collocare direttamente la piastra. Quando il paziente è in una posizione comoda è possibile iniziare la terapia. La piastra rimane in posizione per venti minuti dopodiché un avviso sonoro segnala il termine della seduta e il paziente può alzarsi.