L’ecografia prostatica transrettale è una tecnica diagnostica che permette di valutare lo stato di salute della prostata. Utilizza la tecnologia degli ultrasuoni per effettuare una mappatura che restituisce la forma e le dimensioni della prostata, oltre ad indicare possibili calcificazioni.
Approfondiamo meglio in cosa consiste questo esame, quando è consigliato farlo e quali sono le norme da seguire per arrivare preparati.
Cos’è l’ecografia transrettale ?
L’ecografia prostatica transrettale è un esame diagnostico utile ad analizzare la morfologia della prostata e la sua dimensione, in modo da escludere la presenza di patologie come la prostatite o l’ipertrofia prostatica benigna.
Il medico che esegue l’esame utilizza una sonda che emette onde sonore ad alta frequenza, del tutto innocue.
L’ecografia transrettale è dolorosa ?
Questo esame generalmente è indolore, infatti, la sonda utilizzata viene lubrificata con un gel. Il paziente potrebbe provare una sensazione di fastidio o di indolenzimento durante l’esame e nei giorni successivi.
Invece, nel caso in cui si effettui anche la biopsia, che prevede alcuni prelievi da parte del medico, si possono avvertire dei fastidi legati alle punture; è possibile ridurre queste sensazioni fastidiose tramite un’anestesia locale.
A cosa serve l’ecografia prostatica ?
L’importanza dell’ecotomografia transrettale ha a che fare con la prevenzione e diagnosi di alcune patologie in seguito al manifestarsi di sintomi riconducibili, e le principali sono le seguenti:
- valutazione della prostata in seguito alla comparsa di sintomi sospetti
- visita valutativa in seguito ad un’esplorazione digito-rettale dubbia
- funzione di prevenzione, affiancata dall’analisi dei campioni ottenuti tramite biopsia, di problematiche come il tumore alla prostata
- verifica dell’efficacia di una terapia precedentemente intrapresa
Come si svolge l’esame?
Come già detto, l’esame di per sé è indolore, anche se comprende un aspetto psicologico che può mettere a disagio il paziente.
Il medico fa sdraiare il paziente su un fianco, con le ginocchia piegate verso il petto, o in alternativa in posizione supina con le gambe alzate verso l’alto. Inizialmente viene praticata un’esplorazione digito-rettale, poi si procede con l’inserimento della sonda lubrificata nell’ano. La sonda, chiamata ecografo transrettale, restituisce sul monitor del macchinario le immagini della prostata.
Generalmente, L’esame dura circa 10 minuti.
Norme di preparazione
Quali sono le norme di preparazione per l’ecografia transrettale ? si consiglia di seguire principalmente le seguenti indicazioni:
in caso di assunzione di medicinali anticoagulanti o per fluidificare il sangue, il medico potrebbe richiedere la sospensione di tale terapia nella settimana precedente all’esame. Inoltre, nei giorni precedenti l’analisi non si devono assumere farmaci antinfiammatori non steroidei.
Al fine di mantenere l’ampolla rettale vuota per la buona esecuzione dell’esame, si consiglia l’utilizzo di supposte di glicerina la sera prima e la mattina dell’esame, oppure l’utilizzo di un clistere nelle ore precedenti al test.
Il giorno dell’esame è consigliato il digiuno o, quantomeno, una colazione leggera; inoltre, un fattore positivo è il fatto che la vescica sia piana, perciò si consiglia di bere molto e di non urinare prima della visita.