Per le nostre curiosità abbiamo chiesto al Dott. Augusto Morandi di darci qualche spiegazione riguardo la patologia definita Tendinopatia del Tibiale Anteriore (TA) o del Tibiale Posteriore (TP).
Il Dott. Morandi Chirurgo Ortopedico esperto in Chirurgia del Piede e della Caviglia, per prima cosa ci ha dato una definizione della patologia, quindi: “Le Tendinopatie del Tibiale Posteriore o Anteriore vengono generalmente riferite come un dolore che corre lungo la parte mediale o laterale della tibia, tra il ginocchio e la caviglia. Sono infiammazioni tipiche negli atleti cosiddetti di durata (ad esempio i corridori). Segni e sintomi possono comprende un dolore che si aggrava durante lo svolgimento dello sforzo fisico, arrossamenti della parte interessante ed anche presenza di edema. Gioco un ruolo importante la diagnosi differenziale con le fratture da stress della tibia; infatti è consigliabile effettuare una radiografia oppure una risonanza magnetica della tibia interessata“.
Ci siamo chiesti poi quali sono le cause scatenanti della tendinopatia tibiale e il Dottore ci dice che: “Lo stress da uso eccessivo di muscoli e tendini è sicuramente la causa principale di questa patologia. Questo può succedere quando avviene un incremento dell’attività fisica, quando ci sono microtraumi da movimento ripetuto (come nella corsa o nella marcia) ed infine quando le superfici di gioco diventano meno elastiche, come ad esempio i campi in erba artificiale. Esistono poi anche cause biomeccaniche, come un’eccessiva pronazione del piede o un piattismo della volta plantare, che possono portare a questo tipo di tendinopatie“.
A questo punto la domanda sorge spontanea. Ma quali sono le cure adatte? ” I principi fondamentali sono nella cura della tendinopatia inserzionale TA o TP sono fondamentalmente due:
- Diminuzione del dolore, dell’infiammazione, dell’edema;
- Modificazione delle cause scatenanti.
Per ridurre il dolore e l’infiammazione è consigliabile una terapia multifattoriale. FANS, riposo, condroprotettori per via orale e la giusta terapia manuale, aiutano ad eliminare la sintomatologia.
Esercizi di stretching statico e dinamico, esercizi di rinforzo dei muscoli cavizzatori dell’arco plantare possono eliminare o diminuire le cause biomeccaniche di infiammazione. Per ultimo, una buona ortesi plantare di scarico, può invece sopperire alla presenza di superfici troppo poco elastiche“.
Per saperne di più sul Dott. Augusto Morandi Chirurgo Ortopedico a Milano, puoi guardare i suoi video ed i suoi dati nella sua scheda profilo. All’interno della scheda può richiedere un appuntamento (clicca su richiedi disponibilità). All’interno dei singoli video puoi invece lasciare un commento e ricevere eventualmente una risposta dal Dottore. Per altre info puoi visitare il sito web del Dott. Morandi cliccando footclinic milano.
Ricordiamo a chi legge che le curiosità inserite nel nostro blog, indicano sempre in calce al titolo l’autore, che in questo caso è un Chirurgo Ortopedico iscritto all’albo dei Medici. Importante è sapere che, quanto scritto sopra, costituisce un valido supporto, ma non può sostituire in nessun modo una visita medica diretta con il proprio medico eletto o medico curante di fiducia.