Gli attacchi di panico durante il sonno o attacchi di panico notturni rientrano nella più generale categoria dei disturbi d’ansia. Questa tipologia di disordine porta chi ne soffre ad avere regolari ed improvvisi attacchi di panico e crisi d’ansia. Queste crisi si presentano apparentemente senza motivo. Generalmente si esauriscono in pochi minuti, ma possono durare anche ore.
Nel caso in cui si presentino nel periodo di sonno notturno, portano il soggetto a risvegliarsi bruscamente in stato di panico e a sperimentare reazioni fisiche poco piacevoli.
A differenza del “terrore notturno”, la caratteristica principale degli attacchi di panico durante il sonno, è che il soggetto si sveglia ed è consapevole dei sentimenti di paura e ansia che sta sperimentando. Rendendo difficile addormentarsi subito dopo.
Causa delle crisi d’ansia notturne
Le cause che portano alla comparsa di queste crisi d’ansia di notte sono tuttora poco comprese, ma gli esperti suggeriscono che questa tipologia di disturbi possa dipendere da una serie di fattori, tra cui:
- un evento traumatico o stressante, come un lutto
- fattori genetici, come la presenza di parenti stretti con questo tipo di disordini
- uno squilibrio nei neurotrasmettitori presenti nel cervello
Fattori di rischio degli attacchi di panico nel sonno
Gli attacchi di panico notturni hanno maggiore probabilità di verificarsi quando si presentano già durante il giorno. Altri fattori di rischio possono essere:
- problemi di gestione della rabbia
- depressione
- insonnia e apnea del sonno
- disturbo ossessivo-compulsivo
- disturbi dovuti all’abuso di sostanze
Sintomi degli attacchi di panico notturni
I sintomi degli attacchi di panico notturni sono gli stessi che si manifestano durante le crisi di panico di giorno. Tuttavia, alcune ricerche hanno mostrato che coloro che li sperimentano di notte soffrono di problemi respiratori più intensi.
I sintomi più comuni sono:
- battito accelerato
- fiacchezza
- sudorazione aumentata
- nausea
- dolori al petto
- affanno respiratorio
- tremori
- vampate di calore
- sensazione di soffocamento
- intorpidimento e formicolio
- sensazione di paura e terrore di morire
- male allo stomaco
Complicazioni degli attacchi di panico mentre si dorme
Le crisi d’ansia notturne sono curabili e si può guarire completamente, ma è consigliabile non sottovalutare il fenomeno e richiedere un supporto medico il prima possibile.
Se ignorato, questo disturbo può peggiorare e portare alla comparsa di altre problematiche dannose per la salute mentale. Come ad esempio lo sviluppo di fobie e dipendenze da sostanza (alcol, droghe).
Come trattare gli attacchi di panico notturni
In generale i trattamenti hanno lo scopo di diminuire il numero degli eventi e l’intensità di questi ultimi. Tra le principali terapie ricordiamo:
- terapia cognitivo comportamentale
- farmaci
- visite specialistiche con psicologo
- gruppi di supporto
Terapia cognitivo comportamentale per attacchi di panico notturni
Attraverso la terapia cognitivo comportamentale, si mira ad insegnare ai soggetti che soffrono di attacchi di panico notturni delle tecniche per cambiare il loro comportamento in modo da riuscire a mantenere la calma durante la manifestazione di una crisi d’ansia.
Puoi trovare uno specialista che ti aiuti in questo percorso sul nostro portale, o in alternativa puoi chiedere consiglio al tuo medico curante.
Terapia Farmacologica per crisi di panico notturne
Se tu e il tuo medico ritenete che possa essere d’aiuto, ti potrebbero essere prescritti dei farmaci a supporto della psicoterapia tra cui:
- antidepressivi che possono diminuire la frequenza e l’intensità degli attacchi, e agiscono nell’arco di 6-8 settimane
- benzodiazepine che possono attenuare nel breve periodo la maggior parte dei sintomi, ma rischiano di generare una tolleranza al farmaco e una conseguente dipendenza
- beta-bloccanti che possono ridurre i sintomi fisici, e vengono prescritti da prendere nel momento in cui si avverte l’arrivo di un attacco di panico (quindi meno usati nel caso di crisi notturne)
Contattare uno specialista in attacchi di panico
Nel caso in cui i sintomi non dovessero migliorare a seguito della psicoterapia e dell’assunzione di farmaci, è consigliabile rivolgersi ad uno specialista della salute mentale come uno psichiatra o uno psicologo clinico, che provvederà ad effettuare una valutazione e a preparare un piano di cura, per aiutarti a gestire questo problema.
Cosa puoi fare tu
Ora voglio spiegarti nello specifico, cosa dovrai fare in caso tu stia sperimentando attacchi di panico durante la notte.
Vediamo, quali comportamenti mantenere e come cercare di prevenire l’ansia notturna.
Cosa fare durante un attacco di panico notturno
Ti consiglio di eseguire questi esercizi:
- controlla la respirazione
- concentrati a pensare che l’attacco di panico passerà
- cerca di concentrarti su pensieri positivi e rilassanti
- ricorda che questo tipo di crisi non mettono in pericolo la tua vita
Come prevenire crisi d’ansia nel sonno
Ecco alcuni modi per prevenire le crisi d’ansia notturne:
- seguire una dieta equilibrata, evitando alimenti che contengono caffeina o grandi quantità di zuccheri
- praticare attività complementari che aiutano a rilassarti, come yoga o l’aromaterapia
- mantenersi in forma tramite esercizio fisico
- evitare di fumare e consumare alcol
- imparare tecniche di controllo della respirazione utili ad attenuare i sintomi dell’attacco
Gruppi di supporto dedicati
I problemi causati da questa tipologia di disturbi d’ansia possono generare molte difficoltà nella vita di tutti i giorni, perciò si consiglia di cercare supporto. Parlare con persone che hanno lo stesso problema potrebbe risultare d’aiuto.
Potresti trovare il seguente link utile per trovare un gruppo di supporto: www.infoalpa.it